Cos'è deep water?

Deep water (letteralmente "acqua profonda") si riferisce a una situazione in cui il fondale marino è a una profondità significativa, generalmente superiore a 200 metri. Le acque profonde costituiscono la maggior parte dell'oceano e coprono circa il 93% della superficie degli oceani del pianeta.

Le zone di acque profonde sono caratterizzate da una serie di condizioni ambientali specifiche, compresa una maggiore pressione dell'acqua, temperature più fredde e una minore luce solare. A causa della loro profondità, queste acque sono meno influenzate dalle interazioni con l'ambiente terrestre rispetto alle acque costiere o quelle poco profonde.

Le acque profonde sono di particolare interesse per la ricerca scientifica e l'esplorazione a causa della loro biodiversità unica e dei processi fisici e chimici che si verificano a queste profondità. Sono l'habitat di numerosi organismi marini adattati alle condizioni estreme, come pesci di profondità, invertebrati e microbi. Inoltre, le acque profonde svolgono un ruolo importante nella regolazione del clima globale, nell'assorbimento di anidride carbonica e nell'immagazzinamento di grandi quantità di calore.

Le attività umane possono influenzare le acque profonde attraverso la pesca commerciale, l'estrazione di risorse naturali, l'inquinamento e il cambiamento climatico. L'industria petrolifera sta sfruttando sempre di più le risorse di idrocarburi nelle acque profonde, che presenta sfide tecniche e ambientali significative.

L'esplorazione nell'ambito della deep water ha visto importanti scoperte e innovazioni tecnologiche, come i veicoli sottomarini telecomandati (ROV) e gli strumenti di campionamento in grado di operare a grandi profondità. Questa conoscenza ci aiuta a comprendere meglio l'oceano e a proteggere il fragile ecosistema delle acque profonde.